Il mercato degli NFT continua ad espandersi! Dopo la copia del Tondo Doni venduta dagli Uffizi ora è la volta del Colosseo; la proposta di vendere una copia digitale certificata dell’anfiteatro Flavio arriva da un gruppo di artisti, filosofi e curatori che si batte per la divulgazione e l’ibridazione tra arte e digitale: «Siamo all’inizio di una nuova era – scrivono nella lettera in cui è stata avanzata la proposta – e come sempre l’arte ci sta suggerendo una strada. Facciamo del gemello digitale del Colosseo l’inizio di una nuova storia economica e culturale».
Tramite NFT sarebbe possibile vendere il Colosseo a facoltosi collezionisti che non esiterebbero ad aggiungere un pezzo della città eterna alle loro collezioni: un po’ come in “TotòTruffa 62” con la Fontana di Trevi, ma senza la truffa.
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