“I veri musei sono quei posti dove il Tempo si trasforma in Spazio.”
(Orhan Pamuk)
L’arte può essere terapeutica? La risposta è si: per esempio in Canada, come supporto alle normali terapie, i medici consigliano ai pazienti affetti da malattie croniche o da forte stress e depressione di recarsi al museo e di visitare mostre d’arte. Il motivo di queste speciali prescrizioni è molto semplice: come afferma la dottoressa Hélene Boyer, vice-presidente dell’associazione MFDC – “Quando si guarda un’opera d’arte, la nostra attenzione va sull’opera e si dimenticano le nostre sofferenze e ansie”, ci si dedica alla contemplazione e alla riflessione.
Probabilmente se siete amanti dell’arte non avrete bisogno di una prescrizione medica per andare al museo, ma sarete abituati ai benefici che visitare una mostra apporta al nostro umore e alla nostra psiche. In generale, per noi artlovers la domenica è il giorno perfetto per fare il pieno di arte e cultura nella propria o in un’altra città: ma se per caso non possiamo muoverci di casa?
Niente paura: l’esser costretti a rimanere in casa non è assolutamente un problema per la nostra dose quotidiana di arte e bellezza! Le nuove tecnologie ci permettono di programmare tour virtuali, di immergerci totalmente nell’opera grazie all’alta definizione e perfino di vedere una basilica a 360°; il tutto comodamente da casa. Non sapete da dove cominciare? Ecco alcuni strumenti che ci permettono, grazie al digitale, di fruire delle opere direttamente dal nostro salotto.
1 | Google Arts & Culture
Google Arts & Culture è una piattaforma pensata e realizzata dal colosso del web per promuovere la digitalizzazione delle collezioni e una fruizione versatile delle opere conservate in giro per il mondo. La piattaforma – che vide la luce nell’ormai lontano 2011 con il nome di Google Art Project – mette a servizio degli utenti tantissime funzioni: è possibile visitare numerosi musei mediante i tour virtuali e grazie ad uno degli ultimi aggiornamenti dell’app ufficiale si può cercare il proprio sosia all’interno delle opere d’arte, utilizzando la funzione Art Selfie. Sulla piattaforma sono disponibili approfondimenti, sezioni tematiche e immagini ad altissima definizione: per iniziare ad esplorare l’immenso mondo di Google Arts & Culture ecco due modalità differenti di fruizione da sperimentare in un solo click:
2 | Tour Virtuali: non solo musei
C’è da dire, però, che non sempre l’arte si trova all’interno di un contenitore identificabile come museo: pensiamo, per esempio, alle meravigliose fontane romane, alle basiliche bizantine, alle innumerevoli meraviglie che si celano lungo le strade delle città italiane. Italy Art propone un tour virtuale tra le bellezze del nostro paese: grazie alle foto panoramiche a 360° è possibile ammirare Piazza San Marco, la Fontana di Trevi, le Terme di Caracalla e moltissimi altri luoghi, godendo di una risoluzione altissima e della possibilità di scorgere tutti i particolari dell’edificio o del monumento che si sta osservando.
La medesima modalità di fruizione viene offerta da 360Visio, sito che propone diverse full immersion nell’arte e nella natura in giro per il mondo. Al passo con le nuove tecnologie anche i Musei Vaticani, che sul sito ufficiale possiedono una sezione interamente dedicata alla fruizione digitale del museo e delle sue opere: è possibile esplorare le sale, consultare il catalogo delle opere in modalità semplice e avanzata, conoscere gli orari del museo e i prezzi dei biglietti.
3 | Haltadefinizione: entrare dentro l’opera grazie all’HD
Se indagare le opere dall’interno vi affascina, anche su Google Arts & Culture è possibile immergersi nella meraviglia dell’alta definizione grazie alla sezione Art Camera, che permette all’utente di consultare un grande catalogo e di seguire percorsi ricchi di approfondimenti, creati ad hoc su opere selezionate. Tuttavia, in questa sezione vogliamo parlarvi di un’altra realtà specializzata in immagini in gigapixel.
Haltadefinizione è una image bank interamente dedicata alle opere d’arte che, dal 2005, realizza e raccoglie foto ad altissima qualità. Stiamo parlando di un servizio che viene utilizzato, sotto acquisto delle licenze di utilizzo sull’immagine, dal mondo dell’editoria, dell’advertising, della ricerca e per la valorizzazione e promozione del patrimonio artistico e culturale italiano. Sono più di 500 le opere che, disponibili in gigapixel, permettono al fruitore di calarsi nella dimensione più profonda del quadro e di scoprirne i più piccoli dettagli. L’image bank è disponibile alla consultazione online in anteprima e si può esplorare in modo molto semplice: una delle ultime opere rese disponibili da Haltadefinizione è la Fornarina di Raffaello, un lavoro straordinario che ha unito diverse tecnologie di digital imaging e che è stato realizzato in occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte del maestro urbinate.
Bellissimo! 😃