Mancano ormai pochi giorni all’inaugurazione della mostra Franco Fontana. Sintesi – allestita presso le tre sedi di Fondazione Modena Arti Visive – la quale ripercorrerà i sessant’anni della prolifica attività dell’artista includendo numerosissime opere inedite e raccontando i legami instaurati con alcuni dei più noti fotografi del Novecento.
Si tratta di un progetto espositivo – realizzato in collaborazione con Fotografia Europea 2019 – suddiviso in due corpose sezioni tematiche volte ad immergere il visitatore in un viaggio ideale lungo le strade del mondo e a ripercorrere le tappe salienti della vita di questo grande maestro, nato a Modena nel 1933 e ancora attivo nella stessa città.
Nel 1968 Fontana ebbe l’opportunità di esporre per la prima volta; da quel momento in poi le sue opere hanno trovato posto in oltre cinquanta musei sparsi per il mondo e sono state protagoniste di numerose personali e collettive. L’artista, durante questi sessant’anni, ha avuto modo di collaborare con importanti testate – Time-Life, Vogue, New York Times, Il Venerdì di Repubblica, Sette del Corriere della Sera, Panorama e tantissimi altri – nonché di firmare famose campagne pubblicitarie.
La prima sezione della mostra, a cura di Diana Baldon, sarà ospitata nella Sala Grande di Palazzo Santa Margherita e nella Palazzina dei Giardini ed è proprio il nucleo fondamentale dell’esposizione, quello da cui deriva il titolo dell’intero progetto e che si concentra sul percorso artistico di Fontana. Un corpus di trenta fotografie, tutte scattate tra il 1961 e il 2017 e selezionate dall’archivio dell’artista, sarà il fulcro dell’omaggio modenese all’occhio di questo straordinario fotografo, poeta della linea e del colore.
Un vero e proprio “racconto per paesaggi”: in mostra le sconfinate distese d’erba, gli squillanti colori della natura, le forme della città e l’immobilità che contraddistingue gli scatti di Fontana. Sono, questi, elementi fondamentali dello stile del fotografo, le cui opere sono state spesso paragonate alla pittura astratta modernista.
La carriera dell’artista – che iniziò a scattare fotografie nel 1961 a livello amatoriale – è infatti incentrata sulle vedute urbane e naturali, su spazi sconfinati immortalati in giro per il mondo e ispiratori di un forte senso di libertà. La figura umana è sempre in secondo piano, vista in lontananza o del tutto assente, volontariamente estromessa per prediligere le linee, le forme e i colori di una realtà magistralmente orchestrata dal fotografo per ottenere nuove possibili visioni, astratte e sintetiche. «Il colore è (…) sensazione fisiologica, interpretazione psicologica emozionale, modo e mezzo di conoscenza ed è per questo fondamentale soprattutto nella fotografia. Come diceva Klee: il colore è il luogo dove l’universo e la mente si incontrano. La forma è la chiave dell’esistenza cerco di esprimerla in fotografia testimoniandola nello spazio in correlazione con le cose coinvolte in esso, che non è ciò che contiene la cosa ma ciò che emerge in relazione della cosa, che può essere un paesaggio, una persona, un albero, unʼautomobile, un ambiente (…)».
La mostra, interamente visitabile a partire dal 23 marzo e fino al 25 agosto 2019, include una seconda sezione curata dallo stesso Franco Fontana: centoventi fotografie selezionate da un fondo di 1600 opere donate dall’artista al Comune e alla Galleria Civica di Modena, attualmente gestito da Fondazione Modena Arti Visive. Questo consistente nucleo in esposizione racconta i legami d’amicizia e i rapporti intercorsi tra l’artista e numerosi altri colleghi italiani e internazionali – tra cui Larry Fink, Luigi Ghirri, Sebastião Salgado e moltissimi altri – con i quali era solito scambiare stampe e fotografie.
Informazioni utili:
Franco Fontana. Sintesi
Quando: 23 marzo – 25 agosto 2019
Dove: Palazzo Santa Margherita/ Palazzina dei Giardini/ MATA – Ex Manifattura Tabacchi (Modena)
Orari di apertura:
Da sabato 23 marzo a domenica 16 giugno
mercoledì – venerdì: 11-13 / 16-19
sabato, domenica e festivi: 11 – 19
Da lunedì 17 giugno a domenica 25 agosto
giovedì-domenica: 17 – 22
Biglietti: intero 6 € / Cumulativo 8 €
Ingresso libero ogni mercoledì e la prima domenica del mese.
Per maggiori informazioni sulla mostra visita il sito della Fondazione Modena Arti Visive e di Fotografia Europea 2019.
www.francofontanaphotographer.com
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