La prima edizione di Urbana – Underground Art Project si è conclusa pochi giorni fa, dopo una settimana ricca di eventi, mostre e live painting che hanno preso vita negli spazi dell’ex scalo ferroviario bolognese del Ravone, attuale sede del DumBO. Il festival di arte urbana, organizzato da DumBO con la curatela di Caravan Setup e Noi Giovani, è stato realizzato con l’intento di raccontare la storia dello scalo e ripopolarlo con nuovi interventi di street e urban art.
Vista al tramonto sui muri di URBANA – UNDERGROUND ART PROJECT
Il Ravone è conosciuto per essere stato punto di riferimento a livello internazionale e meta di pellegrinaggio di writer provenienti da ogni parte del mondo per tutti gli anni ’90. Durante le giornate di URBANA Giorgio Bartocci, Luca Zamoc e Corn79 sono stati chiamati a realizzare tre opere che dialogassero con lo spazio circostante e hanno lavorato instancabilmente sui muri di alcuni stabili adiacenti al DumBo.
L’atmosfera e l’ambiente storico del Ravone sono stati risvegliati attraverso Ravone All Stars, imponente intervento che ha visto alcuni tra gli storici artisti del Ravone – guidati da Chob – partecipare alla realizzazione di un gigantesco murales in cui gli artisti hanno agito come se stessero dipingendo i vagoni di un treno in corsa.
URBANA – UNDERGROUND ART PROJECT
Numerosi i laboratori creativi realizzati per bambini e ragazzi, free wall e musica. All’interno di Non solo muri, mostra di arte urbana organizzata in collaborazione con Galleria Portanova12, Bonobolabo, Magazzeno Art Gallery e Il cerchio e le gocce, è stato possibile ammirare le evoluzioni dell’arte urbana e le sue declinazioni su supporti diversi dai muri: un’esposizione collettiva in cui si sono alternate pittura, scultura, installazioni e dove anche le nuove tecnologie sono state protagoniste. Tra gli artisti esposti Nemo’s, Andreco, Millo, Andrea Casciu, Kiki Skipi, Vaantes e molti altri.
In attesa della prossima edizione di URBANA ecco una piccola photogallery in cui si scorgono i lavori di Giorgio Bartocci e Luca Zamoc, insieme ad alcune opere della mostra Non solo muri:
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