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ETHBET! | Un documentario racconta le storie di tre rivoluzionari di Piazza Tahrir

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ETHBET! | Disponibile dal 27 febbraio su Prime Video, il documentario di Matteo Ferrarini unisce le riprese dal vivo alle animazioni di Francesco Vecchi per raccontare le storie di Shaimaa, Ali e Lofty, tre rivoluzionari che dieci anni fa hanno vissuto in prima linea le proteste di piazza Tahrir.


Lofty è rimasto al Cairo e vive con la costante paura che il suo attivismo possa nuocere alla sicurezza e all’incolumità della sua famiglia ma, nonostante tutto, continua a portare avanti la lotta iniziata dieci anni fa. Shaimaa e Ali, accusati di terrorismo, vivono in esilio in un paese che non gli appartiene e continuano a chiedersi quando potranno tornare a casa.

Nonostante le violente rivolte che avevano scosso piazza Tahrir nel 2011 il regime militare di Al-Sisi non ha mai smesso di seminare terrore, di perpetrare violenze e torture, di incarcerare civili senza reali motivi, senza passare per un congruo e trasparente processo. Facendo riferimento all’odierna situazione politica egiziana, all’interno del documentario viene menzionato anche il caso di Patrick Zaki, ingiustamente incarcerato dal regime con l’accusa di propaganda sovversiva e detenuto da più di un anno, tra diritti negati e rinvii dei processi.

 

ethbet!

 

«“ETHBET!” (resisti!) è il grido che i rivoluzionari egiziani si ripetevano per darsi coraggio sotto le cariche di esercito e polizia in piazza Tahrir nel gennaio 2011» – si legge nel comunicato stampa – «Gli attivisti fuggono per continuare a combattere, imparando dal passato come sfuggire alla sorveglianza telefonica e di internet che li ha traditi, per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale e per incoraggiare i governi stranieri a promuovere la libertà di espressione e la democrazia anche a costo dei loro interessi commerciali».

Le storie personali di Shaimaa, Ali e Lofty si fondono indissolubilmente alla storia e svelano i retroscena dei ribelli che hanno rischiato la vita al Cairo in quel lontano gennaio 2011. Al tempo, Lofty era già trentenne; Shaimaa e Ali erano solo due adolescenti.

Tre punti di vista differenti, tre storie in grado di tracciare un ritratto dettagliato degli avvenimenti che scossero le loro vite. Le riprese si alternano ad animazioni illustrate in un continuo salto dal presente al passato, e viceversa. Il racconto degli intensi ricordi dei giorni di piazza Tahrir è affidato alle illustrazioni di Francesco Vecchi che, attraverso inquadrature strette e una forte stilizzazione grafica, cerca di evidenziare quanto più possibile la condizione di sofferenza e le differenze del vissuto dei protagonisti.

 

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Shaimaa – animazione di Federico Vecchi

 

«Nel 2021, mentre la pandemia mondiale continua ad attirare su di sé tutte le attenzioni della storia ufficiale, questo film vuole raccontare ciò che resta della Rivoluzione del Nilo dieci anni dopo il suo scoppio. Nella speranza di riaccendere i riflettori sul tema, di ridare voce a un’intera generazione repressa da un regime militare e di sostenere chiunque abbia il coraggio di sfidare la Storia in nome di una società più giusta» racconta il regista Matteo Ferrarini, autore di The last cathedral (2017), Buracos (2012) e Jali Road (2011).

ETHBET!, prodotto dalla casa di produzione parmense Small Boss insieme a Palacios Films e Agent Double, è stato reso possibile grazie al supporto della Regione Emilia-Romagna, e sarà disponibile in Italia per un anno su Prime Video.

 

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Maggiori informazioni sul sito ufficiale di Small Boss.

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