Sono rimasti ormai pochi giorni per visitare la decima edizione della Biennale Cartasia, inaugurata a Lucca il 1 agosto e ormai prossima alla chiusura, che avverrà il 26 settembre. Ma di cosa si tratta, esattamente?
Cartasia è il primo evento internazionale dedicato interamente all’arte di lavorare la carta, nelle più diverse e svariate forme. La manifestazione è finalizzata alla promozione e all’incremento dell’utilizzo della carta e del cartone, in quanto materiali più ecologici di altri e che proprio a Lucca hanno una tradizione lavorativa antichissima, risalente addirittura ai primi anni del 1300.
È proprio per questo motivo che il festival è realizzato in stretta sinergia e collaborazione con le grandi e piccole aziende produttrici di carta e cartone, disseminate su tutto il territorio della Lucchesia. Lucca vanta, inoltre, il primato europeo come più antico distretto cartario e la sua Biennale è tra le manifestazioni più significative a livello mondiale per la promozione della carta in quanto materiale artistico, architettonico, creativo e di design.
Tutti gli artisti partecipanti sfoggiano la loro maestria, dando vita sia ad opere di grandi dimensioni, sparse in tutta Lucca, che ad opere indoor di ridotte dimensioni, esposte nelle sedi del festival. La creatività dei partecipanti, anche molto noti, viene appoggiata dalle aziende, che forniscono loro il supporto economico e la sponsorizzazione. Oltre alle otto installazioni en plain air e le numerose opere esposte all’interno dei padiglioni, durante tutto l’arco temporale della Biennale, è possibile assistere a numerosi eventi, conferenze e performance in giro per la città.
Ma Cartasia non si limita a questo: allontanandosi dagli spazi espositivi dei palazzi storici e dalle suggestive piazze di Lucca, dove è possibile ammirare le installazioni outdoor e indoor, i visitatori potranno immergersi nel mondo della Paper Art entrando nei negozi e nei ristoranti, dove saranno esposte per tutto l’anno, opere site specific realizzate dagli artisti provenienti da tutte le parti del mondo.
Questa sezione della Biennale è particolarmente rilevante, poiché permette a tutti coloro che passeggiano per le vie di Lucca di entrare a pieno nel mondo dell’arte della carta. Per ogni edizione di Cartasia, un tema generale guida la creatività degli artisti che partecipano al bando di selezione. Il tema selezionato per questa decima edizione è Paura e Desiderio, un binomio più che mai attuale, dato anche il periodo storico che stiamo vivendo.
Dall’inizio dei tempi, se da un lato la paura guida l’essere umano e fa si che il suo istinto alla sopravvivenza prevalga sul rischio, dall’altro il desiderio spinge invece a superare questa paura e con essa, i limiti che impone. È grazie al sentimento della paura che l’uomo comprende le sue debolezze ed è in grado così di scegliere se azzardare un salto nel vuoto per provare a superarle e crescere, oppure se rimanere nella zona sicura della sua quotidianità e di ciò che a lui è familiare.
A tutti gli artisti partecipanti al bando vengono poste alcune domande, sulle quali soffermarsi a riflettere: la paura deve essere considerata un limite che non si deve e non si può superare, oppure un’opportunità per sviluppare differenti modalità di visione? Può il desiderio venire in soccorso come un trampolino di lancio per superare la paura? D’altronde, il desiderio, come la paura, è insito nella natura umana; esso è fonte di ispirazione, è alla base di ogni sperimentazione e la motivazione primaria alla ricerca del piacere, a cui tutti noi aspiriamo.
Ma il desiderio, reale o indotto che sia, nasconde un lato oscuro: la costante ricerca di piacere e di appagamento, che ci viene proposta, ad esempio, dalle pubblicità, può privilegiare alcuni soggetti e viceversa affondarne altri, arrivando a modellare il futuro degli uomini nelle società contemporanee. Nelle location esterne ed interne, il visitatore può ammirare le opere degli artisti vincitori del bando presentato nel mese di maggio 2021.
In occasione del decimo anniversario, le opere indoor della Biennale vengono ospitate in tre sedi antiche completamente rinnovate: l’ex Museo del Fumetto, l’ex Cavallerizza, e la Casermetta Baluardo di San Paolino. Le opere outdoor, cuore pulsante di Cartasia, realizzate in cartone, sono invece esposte in alcune dei più suggestivi e conosciuti angoli di Lucca: Loggiato del Pretorio, Piazza della Cittadella, Piazza Guidiccioni, Piazza San Frediano, Porta dei Borghi, Piazza San Francesco, Piazza Santa Maria e nello spazio della Ex Cavallerizza.
Oltre ai numerosi eventi in giro per la città, nell’edizione del 2021 torna anche la sezione dedicata al paese ospitante, quest’anno il Giappone. Patria degli origami e della carta washi, è sicuramente tra le nazioni che può vantare il merito di aver contributo maggiormente alla diffusione e allo sviluppo della carta quale mezzo espressivo e artistico. La sezione, ospitata nella sede dell’ex Museo del Fumetto, dedica un focus particolare sull’Oriente e le opere realizzate da alcuni degli artisti più noti dell’arte della carta, danno vita ad uno spaccato molto dettagliato del panorama creativo del paese.
L’invito è quello di visitare la città di Lucca alla scoperta delle sue meravigliose piazze, dove, in questi giorni, è possibile anche ammirare le opere di Cartasia.
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