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Interviste Illustrate | Dino Caruso Galvagno


Dino Caruso Galvagno è un illustratore siciliano attualmente di casa a Madrid. Nato nel 1988 alle pendici dell’Etna, cresce sotto l’influenza dei miti e delle leggende di una terra millenaria, facendo proprio il bagaglio culturale e le antiche tradizioni locali.

Misticismo, esoterismo, cinema e fotografia fanno parte del suo background e rientrano tra i temi dai quali attinge durante il processo creativo. Dino lavora prevalentemente in digitale ma non smette mai di sperimentare nuovi supporti per le sue illustrazioni, dando libero spazio alla creatività con la serigrafia, la linografia e molte altre tecniche di stampa. Attualmente collabora con diverse testate della penisola iberica (prima, fra tutte Principia, magazine di illustrazione e scienza) e i suoi lavori sono spesso comparsi sul Corriere della Sera.


dino caruso galvagno

Self portrait | ©Dino Caruso Galvagno – Courtesy of the artist

 

La sua formazione in ambito artistico inizia durante l’adolescenza quando, spinto dalla curiosità di avvicinarsi al mondo della grafica e della fotografia, decide di iscriversi all’Istituto Statale d’Arte di Catania e di intraprendere un percorso teorico e pratico sulle tecniche di stampa, sulla tipografia e sulla fotografia analogica seguendo l’indirizzo di Grafica Pubblicitaria e Fotografia. Studia Pittura presso l’Accademia di Belle Arti della stessa città dedicandosi all’approfondimento delle tecniche artistiche; proprio in quegli anni si concretizza la sua passione per l’illustrazione, alimentata e sviluppata ulteriormente una volta trasferitosi in Spagna: a Barcellona si specializza in Illustrazione e Animazione e subito dopo inizia a lavorare come freelance, prendendo dimora stabile a Madrid.

In realtà l’amore per l’illustrazione è qualcosa che dalla personalità di Dino emerge molto presto: appassionato di magia e solleticato dalle storie e dai misteri della sua terra, fin da piccolo era solito trasformare i libri di cucina della mamma in grimori agendo sulla copertina e sulle pagine con tecniche e materiali differenti per modificarne l’aspetto. I libri erano, per l’artista, un territorio da esplorare e da personalizzare, creando per loro sovracopertine o realizzando illustrazioni a bordo pagina. Dino Caruso Galvagno ci ha colpiti per i colori e per la delicatezza delle sue immagini, per l’attenzione che ripone nel raccontare sentimenti ed emozioni, legami e relazioni, abitudini e passioni che ci accomunano e ci rendono umani.

È il primo artista di questo nuovo format interamente dedicato agli illustratori: di seguito una piccola intervista per conoscerlo più da vicino, attraverso le sue risposte illustrate.


1 | Cosa porti sempre con te?

 

dino caruso galvagno

©Dino Caruso Galvagno – Courtesy of the artist

Mi piacerebbe dirti che porto con me alcuni libri, un blocco schizzi, delle matite, gli auricolari, una tormalina nera nella tasca destra: sono tutte cose che a volte dimentico di mettere nello zaino o forse avrei bisogno di uno zaino troppo grande per portarmi dietro tutto ciò di cui necessito. Ultimamente quello che porto sempre con me mi è imposto dagli eventi: la mascherina.


2 | In che luogo riesci a scatenare tutta la tua creatività?

 

dino caruso galvagno

©Dino Caruso Galvagno – Courtesy of the artist

In realtà in qualsiasi luogo. Però ovviamente nel mio studio riesco a liberarmi molto di più per la presenza dei miei libri, di tutti gli oggetti o materiali di cui ho bisogno per il processo creativo.


3 | Quali sono le tematiche che affronti più spesso nella tua ricerca?

 

dino caruso galvagno

©Dino Caruso Galvagno – Courtesy of the artist

 

Sono davvero tante le tematiche che affronto e che vorrei affrontare. Ho una predilezione per l’esoterismo, il misticismo, il cinema, le storie personali, le sensazioni. Il ritratto, le tematiche a carattere storico (la storia mi appassiona) e ultimamente sto riscoprendo anche la denuncia sociale.


Per ulteriori informazioni visita il sito dell’artista, attivo anche su Instagram come @dinocarusogalvagno.

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