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Akiko Shinzato | Il gioiello come veicolo di senso

“It’s exciting for me to create a piece of jewelry that can highlight and celebrate a part of your body which you never thought could be a piece of jewelry” | Akiko Shinzato

 

© 2014 by AKIKO SHINZATO

Self – Confidence Boosters, material: brass, 2018. © 2014 by AKIKO SHINZATO

Akiko Shinzato porta avanti una ricerca sull’identità degli individui in un momento storico in cui tutto è ormai serializzato, standardizzato, anche i canoni estetici. Nata a Okinawa nel 1986, ha iniziato la sua carriera nel 2009, quando ancora era una studentessa. Nel 2015 si dedica al progetto di Another Skin, una collezione di gioielli ispirata al concetto della maschera, del trucco mobile e del prezioso. Le “tipologie di pelle” messe a punto sono due: Wearing makeup, in cui i cristalli Swarovski simulano un controverso gioco di senso, e Putting on someone’s identity, un collage che invita alla mimesi e alla fusione dei corpi.

L’artista giustifica queste scelte formali come un metodo per superare l’ansia dell’aspetto fisico nell’era dei social, nell’epoca in cui tutti ambiscono alla perfezione. È proprio da questo sentimento di inquietudine sociale che parte la sua ricerca: i dispositivi facciali, realizzati in filo in ottone placcato oro, prendono ispirazione dai pince-nez[1] e si combinano a cristalli e a materiali organici.

 

© 2014 by AKIKO SHINZATO

Il corpo diviene teatro di connessione, espressione lampante di quanto l’apparenza sia parte integrante delle nostre vite. Tutti i dispositivi sono studiati in modo da adattarsi perfettamente alle forme del viso, ancorati nei punti più nascosti affinché l’artificio diventi quasi impercettibile: i cristalli sembrano sospesi, leggeri, quasi volatili. Akiko Shinzato si concentra sul viso, specchio dei sentimenti, sede per eccellenza della necessità di apparire, sempre e comunque.

Progetta maschere preziose che si prendono gioco degli ordinari canoni di bellezza, evocando l’aspetto di un triste e splendente saltimbanco o dando la possibilità a chi le indossa di mixare i propri connotati con quelli prelevati da altri volti, innescando un vero e proprio trasformismo estetico.

Il corpo è l’assoluto protagonista della produzione artistica della Shinzato: nel 2017 realizza la linea Sweating e nel 2018 Self – Confidence Boosters, entrambe pensati in relazione ad esso e alle sue funzioni. I dispositivi preziosi si fondono al viso, alle braccia e al busto, evidenziandone le caratteristiche, rimarcando concetti di ordinaria quotidianità.

[1] Occhiali senza stanghette molto diffusi durante il XIX secolo.

Per ulteriori informazioni visita il sito dell’artista, attiva anche su Instagram come @ako0514.

 

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